Ibiza, travel diary.
Sono passati i giorni e le settimane dal mio ritorno e, come sempre accade, mi trovo ad aver bisogno di tempo per metabolizzare prima di provare a comunicare quello che un viaggio ha lasciato sulla pelle, tra i ricordi, nel cuore.
Ibiza è la meta che non ti aspetti, è l’isola che ti conquista a ogni età, contro ogni previsione e in barba a quelli che “non-hai-più-diciotto-anni-cosa-ci-vai-a-fare-a-Ibiza“.
Lo sapete: il mio desiderio è di viaggiare ovunque e non per collezionare timbri sul passaporto bensì per conoscere quanto più posso di questo mondo così grande che ho la fortuna di chiamare casa.
Sette giorni, quattro influencer, due alberghi, una macchina: quando Eden Margò mi ha chiesto di partire, non ci ho pensato due volte. Amo le sfide, amo sperimentare e amo uscire dalla comfort zone e per questo motivo sono sempre più convinta che il blog e i socials siano la mia più grande fortuna degli ultimi anni ma di questo parleremo un’altra volta. Ma prima di iniziare il racconto, chi è Margò?
Margò è il tour operator di Eden Viaggi pensato appositamente per i viaggiatori giovani che vogliono essere liberi di esplorare senza rinunciare alla comodità e all’esperienza di un leader nel settore travel come appunto Eden. I punti di forza sono due: il primo è la formula Eat Around che permette di usufruire di voucher per mangiare in una serie di ristoranti convenzionati, il giusto compromesso per non rinunciare alla pensione completa e per vivere in totale libertà il viaggio; il secondo è la possibilità di acquistare la Destination Card con la quale poter usufruire di sconti e promozioni per musei, discoteche, negozi ed escursioni.
Tutta l’assistenza di Eden, tutta la libertà di Margò.

IBIZA COSA VEDERE | una settimana alla scoperta dell’isola con Eden Margò

Ibiza è l’isola che non ti aspetti e me ne accorgo già al momento dell’imbarco quando, percorrendo lo stretto corridoio dell’aereo alla ricerca del sedile, mi imbatto in tanti visi di tutte le età: famiglie, pensionati, bambini urlanti e qualche ragazzo, sì, ma neanche così tanti. Atterriamo all’aeroporto di Eivissa che è domenica pomeriggio e il caldo sole di fine Giugno sembra voler dire solo una cosa: benvenuta, bentornata in Spagna.
Guidiamo alla volta di Cala Llonga, che sarà casa per i primi quattro giorni di questa avventura ibizenza: località tranquilla a venti minuti dalla caotica Eivissa anche se scoprirò a breve che tutta l’isola è tranquilla e ben presto capisco che mai fidarsi di quello che dicono, sempre verificare.
Sette giorni a Ibiza, tra litorali rocciosi e calette semi nascoste: la terra rossastra ricorda incredibilmente le mie amate Canarie e la parlata spagnola ha un che di familiare anche per me che, pur parlando inglese e qualcosa di francese, con lo spagnolo proprio non ce la posso fare.
Sette giorni alla scoperta dell’isola, sempre in movimento: la sfida di Eden Margò era di descrivere Ibiza attraverso colori ben precisi e lo scopo delle nostre giornate era quello di girare, scoprire, meravigliarci e scattare foto all’altezza di quello che i nostri occhi avevano davanti.
Cala Llonga, Eivissa, Cala Xarraca, Cala Comte, Cala Benirras, Es Vedrà, Can Soleil e i tanti mercatini hippie in giro per Ibiza: questo l’elenco del nostro girovagare intorno all’Isla Blanca. Di colori Ibiza ne ha tantissimi e io mi sono innamorata delle costruzioni bianco ottico di Eivissa, del rosso della terra rocciosa che crolla a picco sul mare color verdeacqua, del viola delle bouganville che formano delle cascate di petali ad ogni angolo, del rosa del tramonto.

Fare un racconto fedele al susseguirsi dei fatti sembra quasi impossibile: così tanto da dire e così poca la probabilità di trasmettere quello che ho visto, sentito, vissuto.
Rimandando, per il momento, il fiume di parole che spesso accompagna i miei racconti di viaggio, oggi voglio parlare di quei posti che mi hanno rapito il cuore e che proprio dovete visitare se capitate a Ibiza.

ES VEDRA
Se inizio da qui, proprio un caso non è: Es Vedrà mi ha davvero conquistato e lo stesso discorso vale per i miei compagni di viaggio, tant’è vero che ci siamo tornati tre volte in meno di quarantotto ore. Importantissimo polo magnetico terrestre, tantissime storie e leggende ruotano intorno a questa coppia di isole dalla forma alquanto bizzarra: la maggiore, Es Vedrà, si erige come un vulcano dal Mediterraneo mentre la minore, Vedranell, è anche chiamata il drago addormentato.
Tantissime leggende, dicevo: c’è chi dice di aver assistito a inspiegabili manifestazioni luminose riconducibili a fenomeni extraterrestri, altri che raccontano di come le bussole in concomitanza di Es Vedrà non riescano a tenere la rotta. La mia storia preferita è quella che racconta di come, proprio su queste rocce, le Sirene tentarono di ammaliare Ulisse durante il suo viaggio di ritorno verso Itaca. Recatevi qui per assistere al tramonto: lo spettacolo più suggestivo al quale io abbia mai assistito.

EIVISSA
La capitale dell’isola conquista a ritmo di discoteche e il via vai di persone continuo quasi confonde su quale sia il giorno e quale la notte.
Scoprire la parte vecchia di Eivissa significa perdersi in un dedalo di stradine pedonali delimitate da casette color bianco ottico, interrotte qua e la da qualche porticina blu e da una cascata di bouganville rosa. La salita fino al vecchio forte che un tempo proteggeva l’isola dai nemici vale la vista che domina su tutto il Mediterraneo e permette di vedere quanto Formentera sia vicina.

CAN SOLEIL
Ibiza è decisamente un’isola hippie e lo si capisce dalla quantità di luoghi mistici.
Can Soleil è un’installazione contemporanea realizzata da un artista australiano ed è diventato, in pochi anni, un’attrazione turistica: affascinanti colonne di basalto situate in cerchio, da molti viene chiamata la Stonehenge di Ibiza. Dicono che, al tramonto, le colonne cambino colore e altri dicono che la disposizione delle colonne sia un messaggio per gli UFO: di certo vale la pena visitare questo luogo, se non altro per impilare sette pietre ed espimere un desiderio.
Quando il vento le farà cadere, il desiderio si sarà avverato.

HIPPY MARKET
Ibiza, isola hippie.
I mercatini si sprecano e, girovagando per l’isola, ne vedrete tantissimi ma il più famoso rimane Hippy Market di Punta Arabi: tutti i mercoledì, dal 1973, accoglie più di 500 espositori e non fare un po’ di shopping risulta impossibile.

CALA COMTE
Una delle spiagge più belle di tutta Ibiza, e lo si capisce non appena si arriva: centinaia di persone affollano la spiaggetta di sabbia e roccia e quasi risulta impossibile trovare lo spazio per stendere l’asciugamano. Una cosa che mi ha stupito di Ibiza è la pulizia delle spiagge e dell’acqua del mare: nonostante la folla, nonostante la moltitudine, il rispetto verso la Natura non manca e non c’è cosa più bella.

IBIZA COSA VEDERE thanks to Eden Margò