Memories - Gran Canaria

Quanto passano veloci i giorni?
Minuti, secondi.
Ore, giorni interi.
Settimane.

Se razionalmente la loro effettiva velocità di scorrimento è la stessa, da sempre e per sempre, è innegabile che diversa sia la percezione a seconda del periodo.
Il tempo vola quando stiamo bene.
La felicità è unica responsabile delle giornate che corrono, del tempo che vola.
Ma nessuno, felicità inclusa, può bloccarlo questo tempo tiranno.
Non esiste un freno, non c’è il tasto “pausa” per i momenti che ci piacciono e nemmeno il “manda-avanti-veloce” per i momenti di dolore.

Sto imparando piano piano che se proprio siamo obbligati ad andare avanti e mai fermarci, se proprio dobbiamo sempre vivere con il piede sull’accelleratore almeno possiamo scegliere la modalità del viaggio, siamo tenuti a farlo. Imparare le piccole cose che ci fanno stare bene, i trucchetti per svegliarci col sorriso e la formula per fare in modo che un giorno vissuto sia un giorno felice.
Ascoltarci, capire quello che vogliamo. Niente di più difficile ma niente di più necessario.
Rincorrere il nostro sogno, cercare la felicità: con rispetto, senza calpestare i piedi e senza scorciatoie perchè le cose lente e all’antica, quelle con una morale e una logica sono ancora quelle che custodiscono maggior valore. Intraprendere un cammino, lungo o corto che sia, non spaventarsi se la strada è in salita e se la fine non si intravede: imboccare la strada e via, non fermarsi mai e non voltarsi indietro mai.

Gran Canaria, Autunno 2015.
Presto altre foto. ♥